Avvento: la gioia dell’attesa
Ritrovarsi per pregare insieme, per vivere l’attesa dell’Avvento in maniera gioiosa. Questo l’orizzonte del senso che il Settore Adulti insieme all’Area Famiglia e Vita ha voluto dare al Ritiro spirituale, organizzato giorno 12 dicembre 2021 per prepararsi al S. Natale.
Questo tempo così carico di incertezze, di prospettive non rosee, almeno dal punto di vista della salute pubblica, non facilita l’apertura dei cuori alla speranza. Tuttavia è proprio il tempo liturgico dell’Avvento che offre la possibilità, anzi la certezza, che l’attesa per una vita rinnovata, rigenerata, rinata non può che essere la prospettiva verso la quale organizzare e orientare la speranza. Nel Mistero dell’Incarnazione che viene riproposto a Natale trovano riconoscimento tutte le attese delle donne, degli uomini e delle famiglie di questo tempo: attese di bene mentre tutto sembra essere orientato diversamente; di salute mentre la pandemia da covid riprende vigore; di serenità mentre sembra essere smarrita la luce degli occhi che brillava sempre più chiaramente mentre ci si avvicinava al Natale.
Rappresentanti dei gruppi parrocchiali del settore Adulti si sono, dunque, riuniti presso il salone del Centro diocesano dell’Azione Cattolica e hanno partecipato al Ritiro spirituale, centrato sull’ascolto del Vangelo lucano del ritrovamento di Gesù al tempio.
Dopo il saluto dei Vice Presidenti diocesani, Carla Buda e Sergio Visconti, e dei Responsabili diocesani dell’Area Famiglia e Vita, Alessandra Currò e Giuseppe De Domenico, la preghiera di inizio ha introdotto i presenti nel cuore del Ritiro.
L’Assistente ecclesiastico, don Enzo Maestri ha dettato una articolata meditazione che ha esplorato il tema della gioia attraversando i territori della Liturgia, del Magistero di Papa Francesco, del Concilio Vaticano II, degli scritti di Vittorio Bachelet.
Un tempo adeguato di deserto ha permesso ai presenti non soltanto di interiorizzare quanto ascoltato, ma anche di esprimere proprie riflessioni quali risposte ad alcune domande elaborate dai Vice Presidenti del Settore Adulti e dai Responsabili dell’Area Famiglia e Vita.
La struttura del Ritiro, infatti, ha ripercorso quella offerta dal testo di formazione per gruppi adulti che, attorno alla parola del Vangelo, elabora contenuti fondati su alcuni schemi di orientamenti alla riflessione: cosa dice la Parola alla mia vita, cosa dice la Parola della mia vita, cosa dice la mia vita alla Parola.
La preghiera dei Vespri ha concluso il ritiro spirituale conferendogli una ricercata connotazione ecclesiale: pregare con la preghiera della Chiesa è stile con il quale l’Azione Cattolica desidera anche misurare la fedeltà al suo carisma associativo. Lo scambio degli auguri natalizi tra i presenti è stato un autentico momento di gioia perché ha sintonizzato sulla via della speranza i passi di tutti: responsabili parrocchiali e responsabili diocesani.
Il Ritiro spirituale, riproposto al Settore dopo alcuni anni di sosta, è stato un momento veramente intenso di vita associativa e rappresenta, così come è stato con il pellegrinaggio mariano, uno degli appuntamenti più significativi per un più denso impegno del Settore sul versante dell’attenzione alla dimensione della formazione spirituale di ogni aderente.
